Il presupposto d’obbligo è che fin’ora il governo, oltre ai molti annunci, non ha messo in atto nessuna grande azione politica per il Paese. Se si esclude un milleproroghe dove gli italiani non hanno percepito il minimo beneficio e la battaglia tutta salvianiana sui migranti, siamo ancora col pallottoliere fermo. Immobile.
Dal punto di vista politico invece i partiti di governo si sono mossi; e tanto.

La Lega:
Salvini a Viterbo sembrava Madonna che scendeva dal palco durante un suo concerto. L’abbraccio al leader leghista è la foto emblema di questo esatto momento storico: un leader che ogni giorno che passa, ed indipendentemente dall’attività di governo, semina consensi e ruba elettori a tutti i partiti (ormai tradizionali) di centrodestra. L’elettorato del Pdl è scavalcato per buona parte nella Lega. Salvini è un mattatore, uno di quelli che sa quando parlare e quando tacere. È più politico di Di Maio e più furbo di Renzi. Ma gli manca un vero provvedimento di natura economica che possa intestarsi. Vediamo sul Def cosa succede…

Il Movimento 5 stelle:
sono stati mesi di grandi trasformismi. Prima erano quelli trasparenti (via gli indagati) e poi hanno cambiato lo statuto, prima erano quelli che non facevano politica per professione (limite dei due mandati) e poi hanno cambiato lo statuto.
Oggi sono a tutti gli effetti dei cannibali. Cannibali di voti. Addio verginelle della politica, ora la politica dei cinque stelle è fatta di pelo, sullo stomaco. Se si analizza quotidianamente ciò che esce dal Movimento si denota una condizione interna apparentemente non proprio invidiabile: posizioni fortemente contrastanti e pesantemente incompatibili. Alcuni esempi: il M5s di governo sono contrari alle regole di arrivo sbarco dei migranti, ma predicano accoglienza; sono contro i vaccini ma poi adottano una norma che prevede l’obbligatorietà; sono contro le grandi opere ma poi le dovranno approvare; sono contro l’Ilva e la piattaforma di Calenda, poi adottano il salvataggio aziendale secondo lo stesso schema. Un partito diviso che però se la canta e se la suona. Partito di governo e di opposizione allo stesso momento. Fanno tutto da soli. Se fosse studiata a tavolino?

Lega e Movimento 5 Stelle hanno capito una cosa: non conta fare, conta dire. L’elettorato è nudo. Ed è terribile