Il Parlamento ha ratificato le nomine in due importanti commissioni parlamentari: bicamerali: quella di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, e quella sul ciclo dei rifiuti. Dopo settimane di attesa potranno finalmente partire i lavori di questi due organismi.
Andiamoli analizzare nelle loro funzioni e nella loro composizione.

Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

E’ stata istituita per la prima volta con legge del 20 dicembre 1962.

Tra le attività più importanti ci sono quella di verificare l’attuazione della legge 13 settembre 1982, n. 646, del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione; di accertare la congruità della normativa vigente e della conseguente azione dei pubblici poteri, formulando le proposte di carattere normativo e amministrativo ritenute opportune per rendere più coordinata e incisiva l’iniziativa dello Stato, delle regioni e degli enti locali; accertare le modalità di difesa del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti mafiosi, le forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, di investimento e riciclaggio dei proventi derivanti dalle attività delle organizzazioni criminali; verificare l’adeguatezza delle norme sulla confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo e proporre misure per renderle più efficaci; svolgere il monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli enti locali e molto altro con poteri che sono gli stessi dell’autorità giudiziaria

Membri:

Davide Aiello (M5s), Piera Aiello (M5s), Stefania Ascari(M5s), Vittoria Baldino (M5s), Giusi Bartolozzi (FI), Gianluca Cantalamessa (Lega), Andrea Caso (M5s), Andrea Dara (Lega), Wanda Ferro (FdI), Paolo Lattanzio (M5s), Maurizio Lupi (Misto), Carmelo Miceli (PD), Luca Migliorino (M5s), Dalila Nesci (M5s), Andrea Orlando (PD), Erasmo Palazzotto (LeU), Luca Rodolfo Paolini (Lega), Nicola Pellicani (PD), Antonio Pentangelo (FI), Erik Umberto Pretto (Lega), Angela Salafia (M5s), Jole Santelli (FI), Gianni Tonelli (Lega), Walter Verini (PD), Pierantonio Zanettin (FI), nominati dal presidente della Camera.
Il presidente del Senato, invece, ha chiamato a far parte della Commissione i senatori Teresa Bellanova (PD), Giacomo Caliendo (FI), Antonella Campagna (M5s), Margherita Corrado (M5s), Giovanni Endrizzi (M5s), Antonella Faggi (Lega), Laura Garavini (PD), Mario Michele Giarrusso (M5s), Pietro Grasso (LeU), Antonio Iannone (FdI), Elio Lannutti (M5s), Alessandrina Lonardo (FI), Giuseppe Mangialavori (FI), Franco Mirabelli (PD), Enrico Montani (Lega), Nicola Morra (M5s), Marco Pellegrini (M5s), Pasquale Pepe (Lega), Antonio Saccone (FI), Christian Solinas (Lega), Raffaele Stancanelli (FdI), Dieter Steger (Misto), Valeria Sudano (PD), Francesco Urraro (M5s), Luigi Vitali (FI).

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

La Commissione bicamerale di Camera e Senato è stata istituita nel 2014 con la legge n.1 del 7 gennaio. Ha importanti funzioni di monitoraggio e svolge indagini atte a fare luce sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, sulle organizzazioni in esse coinvolte. Può indagare sulle attività dei privati ma anche su quelle della pubblica amministrazione ad ogni livello. Può verificare l’eventuale sussistenza di attività illecite relative ai siti inquinati nel territorio nazionale e alle attività di bonifica, nonché alla gestione dei rifiuti radioattivi. La Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria; può ottenere, ad esempio, copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l’autorità giudiziaria o altri organi inquirenti o copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti dal segreto.

Membri:

Per la Camera dei Deputati: Silvia Benedetti (Misto), Chiara Braga (Pd), Angela Colmellere (Lega), Antonio Del Monaco (M5s), Marzia Ferraioli (FI), Caterina Licatini (M5s), Rossella Muroni (LeU), Tullio Patassini (Lega), Renata Polverini (FI), Manfredi Potenti (Lega), Fausto Raciti (Pd), Ivan Scalfarotto (Pd), Giovanni Vianello (M5s), Stefano Vignaroli (M5s), Alberto Zolezzi (Pd).
Mentre i senatori sono: Francesco Battistoni (FI), Simone Bossi (Lega), Luca Briziarelli (Lega), Vincenzo D’Arienzo (Pd), Andrea Ferrazzi (Pd), Barbara Florida (M5s), Antonio Iannone (FdI), Albert Laniéce (Aut), Arnaldo Lomuti (M5s), Pietro Lorefice (M5s), Giuseppe Moles (FI), Paola Nugnes (M5s), Paolo Ripamonti (Lega), Maria Virginia Tiraboschi (FI), Fabrizio Trentacoste (M5s).

Nella prima riunione dovranno nominare i presidenti, i vice ed i segretari di commissione. A tutti loro auguriamo buon lavoro, nella speranza che riescano in due obiettivi: lavorare con velocità, veridicità ed efficacia; e pubblicizzare in maniera trasparente e limpida i risultati che vengono portati a compimento. Sarebbe un bel segnale di fiducia verso il Parlamento e lo Stato italiano.